curiosità stroriche padovane  1°

LA FIERA DEL SANTO

Questa già celebre Fiera venne istituita pel' onorare la memoria di S. Antonio, pochi anni dopo la sua morte. Nel 1257 quando Padova già liberatasi da Ezzelino ritornò Repubblica indipendente stabili questa Fiera che durava otto giorni prima e otto giorni dopo del 13 giugno. Essa aveva luogo nella piazza della Basilica e lungo le vie adiacenti. Coll'andar degli anni prese grande sviluppo tanto pin che dopo il 1400 erano state abolite le due Fiere di S. Giustina e di S. Prosdocimo.

Nel 1598 la Veneta Repubblica che qui dominava delibero di trasportarla in Prato della Valle Fecero grande opposizione a questo decreto gli abitanti della via del Santo e tutti i bottegai dei dintorni, nel mentre venne accolto con gran giubilo da quelli del Prato.

Fra questi contrasti la Fiera continuo a farsi al Santo, poiché erano tempi quelli in cui la Repubblica Veneta emanava decreti e obbediva chi voleva. Un fatto pero avvenuto il 3 giugno 1607 richiese un energico provvedimento. Alcuni mercanti avevano fabbricato in legno di abete le loro botteghe lungo il fianco della Chiesa e quella notte tutte s'incendiarono con grave pericolo per la Basilica stessa. Alcuni maligni insinuarono che l'incendio fosse stato dolosamente dato dagli abitanti del Prato per vendicarsi di coloro che ostacolavano il trasporto colà della Fiera, ma ciò non venne accertato. Fatto sta che informato di ciò il Governo di Venezia emano il 10 giugno un nuovo decreto dando ordini severissimi perchè venisse osservato. Ma per quel. l'anno era ormai troppo tardi e fu solo l'anno seguente 1608 che la Fiera passo definitivamente in Prato.

Era affollatissima e venivano mercanti di ogni parte d'Italia a vendere ed a comprare perche era franca d'ogni dazio. Ora si riduce a pochi giorni ed e in continua decadenza. Con mirabile slancio la nostra brava Padova seppe sostituirla con la più moderna e più progredita attuale Fiera Campionaria.

 

 


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Ignazio Sommer (Merzio)